L’idea di lavorare sulla ricerca della bellezza nella scienza e nell’arte è nata dallo stupore suscitato dalla presentazione di "Arte e scienza. Il senso della bellezza al CERN", in una conferenza tenuta dal professor Dario Menasce. Un fattore determinante è stato volere approfondire come questa ricerca accomuni scienziati e artisti e come si possano riscontrare analogie tra il cosmo, la natura,così come ci appaiono, e l’opera d’arte. L’emergenza del COVID 19 ha rafforzato il desiderio di rendere visibile e fruibile il lavoro svolto, per offrire e non dimenticare il ‘positivo’ e il bello della realtà e per invitare a continuare a stupirsi.
È dallo stupore infatti che, come dice l’astrofisico Marco Bersanelli, rinascono il desiderio di conoscere, rispettare e imitare il bello, anche in tempi difficili.
Di seguito il lavoro sulla bellezza realizzato dalla classe 4ºF.